Una soffietto di grande formato, carte spennellate, e una cantautrice oscura.
Ritratti in grande formato con lenti in ottone, circa prima metà del ‘900, emulazione stile Vittoriano con su supporti d’epoca o autoprodotti ad effetto vintage / spennellato / flou / disturbo.
Tutto ciò sta succedendo da quando ho adottato una vecchia “campagnola” 18×24 in legno, ridotta maluccio, e mi son messo a restaurarla e, mercatino dopo mercatino (e anche un colpo di culo), ho ritrovato o riadattato tutti i pezzi che le mancavano per poter funzionare.
Il lavoro quì sotto è per il primo disco di Lucrezia, con la quale siamo partiti a fare foto per provare i primi setting della macchina, e poi siamo finiti a fare le foto e la copertina per il suo disco, che ho curato personalmente.

Negativo 18x24cm e stampa su carta antica; lavoro per “Vespertina”, cantautrice oscura, grafica e foto di LP, 2017

Negativo in vetro 9×12, autoprodotto con effetto rovinato; lavoro per “Vespertina”, cantautrice oscura, grafica e foto di LP, 2017