“Maturato al sole”
installazione solargrafica per “Progetto Oskar”, lago Trasimeno, estate 2012
Un barattolo forato in maniera da diventare una camera obscura stenopeica, riempito con carta fotosensibile per poter registrare un immagine. Legato attorno a un tronco nelle vicinanze di Oskar, poco dopo la sua nascita.
Il barattolo è una macchina fotografica che registra in un’unica immagine tutta l’estate di Oskar. Una foto di tre mesi di esposizione, stratificata e di complessa lettura, che accompagna i pomodorini mentre crescono, vengono annaffiati, maturano. Sull’immagine rimangono solo le cose ferme, le persone scompaiono, il crescere delle piantine viene catturato come un movimento sfumato (in basso a destra).
Insieme ad Oskar matura anche la foto che, per una particolare reazione chimica all’esposizione prolungata alla luce, si sviluppa da sola sfruttando dei microelementi presenti nell’aria.
Al termine dell’installazione di Oskar, il barattolo viene aperto, rivelando la foto. Per un’altrettanta particolare alchimia, l’immagine, una volta riportata alla luce piena, ha solo pochi minuti di vita, per poi sparire annerendosi.
1. Il barattolo legato ad un tronco, puntato verso Oskar;
2. Il barattolo recuperato al termine dell’estate, e aperto;
3. Scansione dell’immagine ottenuta, effettuata subito dopo l’apertura del barattolo, prima della scomparsa della stessa.