Oggi si inaugura al Museo della Pesca del Lago Trasimeno la retrospettiva di Progetto Oskar, intervento di arte relazionale lungo le sponde del lago di Fabrizio Segaricci. Un’idea a progressiva espansione territoriale avviata a partire dal 2012 che prevede la piantumazione di pomodorini Oskar in zone abbandonate e dismesse, nel tentativo di coinvolgere la popolazione e i passanti nella loro cura.
Nella mostra è raccontato anche “Maturato al sole“, l’ intervento solargrafico sul luogo dell’installazione, dove la crescita dei pomodori è stata fotografata in un’unica lunghissima immagine prodotta da una scatoletta pinhole che ha accompagnato l’estate delle piantine.
La collaborazione tra pomodori e scatole sarà in giro per l’Umbria nei prossimi mesi sotto forma di workshop per bambini (e bambini adulti) dove si pianteranno nuovi pomodori e si giocherà con la solargrafia. Verranno realizzate foto e attività espressive per “rimettere in gioco” la natura. I bambini saranno poi chiamati a prendersi cura comunitariamente della crescita delle piantine
Prima uscita il 22 maggio a Palazzo Lucarini (Trevi), nell’ambito dei laboratori didattici di Officinedellumbria.